
Night and Blues: Concerto “The Immigrants”
Ad aprire con il botto la quindicesima edizione del Night and Blues sono stati i “The Immigrants” con il loro tributo ai Led Zeppelin.
Come da tradizione, anche quest’anno il chiostro di “S. Maria della Consolazione” sta facendo da cornice ai concerti del festival. L’estate ferrarese è animata così da serate di omaggi alle band storiche e formazioni locali.
Il pubblico si è mostrato subito partecipe e caloroso, cantando e lasciandosi travolgere dal ritmo incalzante caratteristico delle canzoni della rock band britannica.
I The Immigrants nascono nel 2003 dall’incontro fra Tommy Gregori, Francesco Grandi, Giorgio Nonnato, Alessandro Bottura e Davide Fregni con l’idea di proporre un repertorio fedele ai brani originali degli Zeppelin, arricchiti da improvvisazioni.
E’ sulle note di “The Song Remains The Same” che inizia questo nostalgico viaggio negli anni ‘70; subito si è creata un’atmosfera evocativa ed energica.
Tra i quindici brani presenti in scaletta hanno particolarmente scaldato il pubblico brani del calibro di Kasmir, Heartbreaker, Black Dog e Celebration Day. Il gruppo ha passato in rassegna tutta la discografia della band, ispirandosi ai loro più grandi concerti e riproponendo l’immancabile Moby Dick con il suo spettacolare assolo di batteria.
I The Immigrants hanno salutato il pubblico con l’immortale Stairway to Heaven, eseguita con l’immancabile chitarra “Double Neck” ideata e utilizzata la prima volta proprio da Jimmy Page.
Ancora affamato di rock’n’roll, il pubblico ha chiesto con entusiasmo un ultimo pezzo ed è stato accontentato con la travolgente Whole Lotta Love.
Non resta ora che rinnovare l’invito per i prossimi concerti, a partire da questa sera con un’esibizione tutta al femminile del La La Trio di Roberta Righi.
Raffaele Cirillo, Francesca Marchetti