Ahh… belli gli anni ’90! I cellulari non erano ancora parte fondamentale delle nostre esistenze, si potevano indossare abiti larghi ed esteticamente discutibili senza correre il rischio di passare per sfigati e si viveva la musica una cassetta alla volta. Soprattutto, gli anni ’90 sono stati probabilmente l’ultima decade in cui il rock e la chitarra elettrica hanno avuto uno spazio importante nel mainstream. L’ultima decade in cui il rock ha avuto qualcosa da dire prima di rintanarsi in uno sterile revisionismo storico al limite del plagio, facendoci molto spesso rimpiangere i tempi che furono.
Lo sanno bene i Bodoni, quartetto ferrarese nato nel 2017 i cui membri si definiscono, forse con una punta di rammarico, “troppo giovani per andare ai concerti dei Nirvana”, mettendo subito in chiaro le loro influenze. Il loro primo EP, liveb, uscito il 29 novembre scorso in tutti gli store digitali, ha un sound che richiama fortemente le band simbolo del grunge (Pearl Jam, Soundgarden, Alice In Chains e, ovviamente, il trio Cobain-Grohl-Novoselic) e ne mantiene tutti i marchi di fabbrica: muri di chitarre distorte, riff implacabili, accordature in drop, batteria prepotente, voce ora cantata ora urlata e testi pieni di rabbia e frustrazione.
Nonostante la brevità del disco (8 tracce per un totale di 20 minuti circa), la band, pur rimanendo dentro i confini del genere di elezione, riesce ad offrire una buona varietà stilistica. Dallo stoner rock di Devil In The Crypt, con i suoi riff ipnotici e un’atmosfera da magia nera (d’altra parte liveb non è altro che devil scritto al contrario), al power-pop di Any, una quasi-ballata a metà fra Pearl Jam e Weezer, la melodia e l’aggressività si mescolano in proporzioni via via differenti, trovando un perfetto equilibrio in Mark When Ready, tra una strofa più sommessa e un ritornello urlato ma orecchiabile. Il finale, dopo un duetto con Clelia Antolini dei DoRobot, è invece un uno-due di pura ferocia condito con ritmiche hardcore e cantato brutale al grido di “I HAVE FIRE IN MY VEINS!”.
Registrato da SAMBOELA negli studi di SONIKA a Ferrara, liveb è un EP carico e tirato con il suono degno di una grande produzione. La band si esprime con carattere e personalità e non sfigura di fronte ad altri gruppi della florida scena alternativa ferrarese. Se siete amanti della musica (di)storta e volete calmare la vostra fame di novità, non cercate oltre: liveb è il disco per voi.
TRACKLIST:
- Four Legged Pink Mammal
- Mark When Ready
- Devil In The Crypt
- Sweetness Of Freedom
- Any
- When You Blend Confusion & Clarity (And Make A Home Out Of It)
- Pleased To Meet You
- Blame The Needle
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