Ritorna anche quest’anno Un Fiume di Musica, la fortunata rassegna di aperitivi musicali nata lo scorso anno e che ha riscosso un notevole successo contribuendo al piano di rigenerazione urbana del quartiere Giardino e della darsena di San Paolo.
Nei mesi di maggio, giugno e luglio la suggestiva cornice del lungo fiume presso palazzo Savonuzzi, ogni giovedì dalle 19, si trasformerà nel punto di ritrovo più affascinante della città: il connubio tra la proposta musicale di qualità, curata dall’ Amf, dove saranno gli stessi insegnanti della scuola a suonare gratuitamente e l’invitante offerta enogastronomica dei ristoranti Max, La Romantica, Pronto Pesce e Golosità Ferraresi da Maria si annuncia come un evento immancabile.
Ogni serata sarà diversa e peculiare, infatti si spazierà da repertori jazz-blues fino alle canzoni d’autore italiane passando per country e soul, il tutto accompagnato da un menù sempre diverso che include carne, pesce e le tradizionali specialità ferraresi.
Positiva anche la risposta dei presenti ai primi aperitivi di quest’anno: «Ottima la scelta di mettere più tavoli rispetto allo scorso anno» commenta una ragazza, «Gli aperitivi del giovedì sono una garanzia: musica di qualità, location stupenda e gustose novità dal punto di vista culinario; i musicisti sulla Nena creavano di sicuro un’atmosfera più suggestiva, ma la piattaforma lascia più spazio alle formazioni musicali di quest’anno» affermano alcuni giovani.
Per continuare la serata, dalle 21:30 alle 23:30, sarà inoltre possibile effettuare delle navigazioni notturne lungo il fiume grazie a Nena b-side. L’iniziativa è organizzata dal Consorzio Wunderkammer e Associazione Musicisti di Ferrara e rientra in Smart Dock, un progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana ideato dall’associazione di promozione sociale “Basso Profilo” che si articola in numerose azioni volte alla riscoperta e alla riconquista della darsena da parte dei cittadini, in particolar modo i giovani, che si traducono in occasioni di incontro, inclusione sociale e scoperta di nuove realtà per creare coscienza civica e un nuovo senso di comunità.
Paolo Concato